lunedì 10 febbraio 2014

Crowdsourcing e Co-creazione

Crowdsourcing e Co-creazione

Nella attuale crisi economica, le aziende prima di tutti, hanno bisogno di riconsiderare il loro modo di innovare, trovando ispirazione anche attraverso canali del tutto estranei alla normale attività imprenditoriale.

Non a caso, negli ultime tempi, sentiamo parlare di Crowdsourcing e Co-creazione, due nuovi modelli di business basati sulla condivisione di idee tra impresa e cliente.

Partiamo con il definire che cosa è il Crowdsourcing, termine che deriva dall'unione di crowd, "folla", e outsourcing, "esternalizzare attività aziendali". Il crowdsourcing è la pratica volta ad ottenere nuove idee e contenuti, sollecitando un vasto numero di persone e in particolare la community online, evitando dunque il supporto di dipendenti e fornitori legati all'azienda. Le competenze messe a disposizioni da tutti per il tramite del web, rappresentano per le aziende un nuovo punto di partenza per creare e innovare, anche a basso costo.

Ecco una mappa dei principali esempi di Crowdsourcing pubblicata sul sito Crowdsourcing Result:



Vediamo quali sono i principali vantaggi e svantaggi legati al Crowdsourcing:

Vantaggi
   Riduzione del lavoro;
   Validi contributi a costi ridotti;
   Risultati migliori;
   Risoluzione a problemi difficilmente affrontabili internamente all'azienda.

Svantaggi
   Elevate probabilità di fallimento (qualità del lavoro, motivazioni economiche, ecc.)
   Ulteriori costi per raggiungere l'obiettivo ottimale;
   Remunerazione minima o non prevista;
   Nessun accordo scritto tra utenti e impresa;
   Stabilità del rapporto tra utenti e impresa;

Passiamo alla Co-creazioneè una strategia che mira alla realizzazione di un valore condiviso tra cliente e impresa. Importante nella co-creazione è la collaborazione tra consumatore e impresa, passaggio fondamentale nell'economia moderna. In tal senso, il consumatore non è più visto come soggetto passivo dell'offerta, ma attore principale nelle dinamiche evolutive di un'azienda. I consumatori, o meglio i "consumattori", cooperano con le imprese, favorendo lo sviluppo di nuovi servizi, prodotti e idee, utili all'accrescimento di un'esperienza condivisa di valore.


Fonte: rwconnect.esomar.org






















Vediamo quali sono i punti di forza e debolezza della Co-creazione:

Punti di forza
   Accesso a una ricca gamma di esperienze condivise;
   Innovazioni migliori, più rapide e meno rischiose;
   Minori costi;
   Generazione di Brand Loyalty.

Punti di debolezza
   Difficoltà nell'aprirsi per le imprese;
   La collaborazione è molto più complessa della competizione;
   Cultura del management;
   Difficile adattamento a modelli industriali di piccole dimensioni.

Nessun commento:

Posta un commento